Un comunicato della commissione europea esorta a Italia, Spagna, Francia, Germania e Regno Unito ad agire per salvaguradare la salute pubblica.
Smog: Italia e Spagna ricevono ultimatuma dall’UE
A causa delle persistenti violazioni delle norme la UE si è dovuta “scomodare” per avvisare i cinque stati membri dell’Ue (Italia e Spagna compresa) della loro infrazione e di fare tutto il possibile per adempiere alle norme e sopratutto salvaguardare la salute pubblica. In Italia i valori di NO2 (biossido di azoto) “sfora” in ben 12 zone, incluse Milano, Roma e Torino. Per quanto riguarda Spagna sono solo 3 le zone in cui è presente un elevato inquinamento di NO2 (una a Madrid e due a Barcellona).
La UE dice che bisogna compiere maggiori sforzi per rientrare nei valorei perché l’inquinamento di NO2 è un grave rischio per la salute pubblica. Colpa di tutto questo è l’inquinamento del traffico stradale.
Però non siamo i soli, in 23 dei 28 stati membri le normative sulla qualità dell’aria non sono rispettati. Tirando le somme, stiamo parlando di più di 130 città in tutta Europa.